Il 20 Ottobre, con la luna calante, ho iniziato a piantare le cipolle, a partire da bulbilli. Sembra che ormai, tutti i bulbilli sul mercato sono Olandesi, cosa che mi rattrista molto. Questa prattica è poco sana, in quanto diminuisce drasticamente le varietà coltivate e, nel caso di una malattia forte, quasi tutte le piante saranno colpite. La diversità ha sempre aiutato a mitigare questo rischio. Quando hai tante varietà, alcune germogliano prima, altre dopo, alcune sono precoci, altre tardive, alcune fioriscono prima delle altre. E questo fa si che un problema climatico o una malattia non colpisca tutte le specie, assicurando comunque la perpetuazione.
Ho coltivato quindi 2 filari di cipolla, in fondo all’orto. Uno con solo cipolla gialla e uno metà cipolla gialla, metà cipolla rossa.
Aggiornamento 25 Ottobre: Oggi, con la luna crescente, ho seminato un’altra fila di cipolle rosse e una fila di “Cipolle Perenne“, da semi ricevuti dai miei genitori. Queste cipolle fanno un’infiorescenza con 4-5 semi grossi quasi quanto i bulbilli. Questi semi si interrano come i bulbilli, e da loro escono le cipolle. Sono curioso di sperimentare!
Ho portato dai miei genitori 17 piantine di Lamponi, che ho trapiantato il 13 Ottobre 2025!
Aggiornamento 25 Ottobre: Su tante delle piantine hanno germogliato nuove foglie verdi o hanno mantenuto le loro foglie verdi grandicelle, segno che sono attecchite bene.
Altre hanno deciso di prepararsi per l’inverno, per potere germogliare bene in primavera! Beata diversità!
Seguendo il consiglio di un amico di Albenga, ho provato a multiplicare le piante di basilico che ho nell’orto per talea. Con questo metodo, si ottengono piante identiche alla pianta madre, che posso tenere durante l’inverno all’inerno ed eventualmente trapiantarle fuori in primavera.
Ho raccolto quindi 6 cime di basilico, lunghe circa 10cm ognuna e ho tolto le foglie piu basse, lasciando solo le 2 coppie di foglie in cima. Ho interrato quindi il gambo delle talee in una vaschetta reccuperata.
Aggiornamento 3 Settembre: Tutte le piantine sono attecchite e hanno anche fatto nuove foglie!
Aggiornamento 30 Settembre: Le piantine hanno continuato a fare nuove foglie e le foglie più grandi si sono pian pianino ingiallite e sono cadute.
Aggiornamento 22 Ottobre: Le piantine stanno bene all’interno.
Il 5 Maggio, ho seminato basilico nei vasetti. Siccome avevo 3 tipi di semi di basilico, li ho seminati in 3 vaschette diverse:
Basilico Genovese, semi comprati scaduti
Basilico Genovese, semi dal Sig. O, 2023
Basilico Viola, semi vechi che stanno per scadere
3 giorni dopo, sono uscite tante piantine di basilico, ma in una sola vaschetta!
Giusto, solo i semi donati dal Sig. O. sono germogliati, ed in un numero cosi grande, che ho potuto popolare anche le altre vaschette con loro, una settimana dopo!
Un mese dopo la semina, le piantine avevano già 3-4 (coppie di) foglie vere. Ricordiamo che le prime foglie che emergono sono i cotiledoni, detti anche foglie finte. Queste foglie hanno un aspetto diverso dalle foglie che crescono in seguito e di solito tutti i cotiledoni si assomigliano tra di loro. Lo scopo di queste foglie “finte” è fornire cibo alla piantina per un breve periodo di tempo. Subito dopo i cotiledoni, crescono le foglie vere.
Nella foto si vede anche la sorpresa! Una (1) piantina di basilico Viola è riuscita a spuntare nel frattempo, quindi è lì, proprio in mezzo, a dare un po di colore!
Aggiornamento 24 Giugno: A 1 mese e mezzo dalla semina, ho trapiantato le piante di basilico nel mio angolo di paradiso! 2 file di 6 piantine ognuna. Stavolta sono riuscito a metterli un po’ di fieno già dal primo momento, in quanto l’erba falciata in precedenza si è seccata nel frattempo, diventando fieno autoprodotto!
Aggiornamento 12 Luglio: La situazione non è molto promettente. Le piantine sembrano sofferenti, ma si potrebbero riprendere. Vediamo!
Aggiornamento 24 Luglio: Il Basilico si è ripreso e si sviluppa bene, ha già un po’ di foglie.
Aggiornamento 23 Agosto: Al ritorno delle vacanze, dopo 3 settimane nelle quali nessuno ha innaffiato l’orto, il basilico si presenta rigoglioso e con tante foglie profumate.
Aggiornamento 29 Agosto: Primo raccolto di Basilico. Ho tolto le cime delle piante, per evitare che andassero in fiore. Ho lasciato i fiori sollo sulla pianta più sviluppata, per potere raccogliere ulteriormente i semi.
Aggiornamento 3 Settembre: Secondo raccolto di Basilico. Seguendo il consiglio di un amico di Albenga, ho provato a multiplicare il basilico per talea, per mantenere piante identiche anche in inverno all’inerno ed eventualmente trapiantarle fuori in primavera.
Aggiornamento 13 Settembre: Terzo raccolto! Stavolta, seguendo il consiglio di mio amico M, ho raccolto solo le foglie più grosse, lasciando i rami a svilupparsi. Ho cimato solo i rami che stavano per andare in fiore.
Aggiornamento 20 Settembre: Il basilico continua a produrre foglie e altre foglie! Ho raccolto di nuovo e ho preso anche i stelli con i semi, per avere i semi di basilico per l’anno prossimo.
Aggiornamento 25 Settembre: Abbiamo avuto la grandine, ma il basilico ha resistito bene!
Aggiornamento 29 Settembre: Quinto raccolto di foglie di basilico. Ma quanto può regalare questa pianta! L’anno prossimo lo metto prima, in modo da potere godere delle foglie di basilico più a lungo!
Aggiornamento 25 Ottobre: Le piantine dell’orto, che ci hanno regalato tante foglie quest’anno, si sono pian pianino annerite e si sono seccate. Probabilmente sarebbe stato meglio raccoglierle a fine settembre, insieme alla ultima raccolta di foglie.
Ho sperimentato la Coltivazione Elementare con vari tipi di verdura. Per alcune è il metodo ideale, per alcune il metodo è valido, ma con certe accortezze, per altre invece lo sconsiglierei. Nel corso degli anni ho coltivato:
Aglio – promosso! Si coltiva perfettamente con la coltivazione elementare, richiedendo poco lavoro. lo coltivo tutti gli anni.
Aneto – indeciso. L’ho coltivato un solo anno con scarsi risultati, principalmente a causa del mancato interesse da parte dei consumatori!
Asparagi – promossi! Pianta perene che richiede poco lavoro. Sono partito da zampe di asparagi.
Basilico – indeciso. L’ho coltivato 2 anni, con risultati altalenanti. Devo ancora provare.
Carote – indeciso. Tanti dicono che in Lombardia non si fanno le carote. Un amico sostiene il contrario. Ho coltivato per 1 anno con risultati promettenti. Riproverò!
Cavolfiore – bocciato. Ho coltivato 2 anni, ma non sono mai riuscito a raccogliere i frutti. A volte gli hanno mangiato i conigli, a volte sono stati rubati. Ma comunque non erano molto grossi. Penso abbiano bisogno di acqua, come il cavolo verza.
Cavolo verza – bocciato. Ho provato 2 anni, ma non ha mai fatto una testa di al meno 10 cm. Si dice che vuole tanta acqua, quindi probabilmente il metodo Coltivazione Elementare non è adatto al cavolo verza.
Cavolo nero – promosso! È una delle verdure che amiamo di più e che viene benissimo con il Non Metodo Capello in autunno, inverno e anche primavera (appena sperimentato)!
Cetrioli – indeciso. Nel 2021 mi sono venuti molto bene. Nel 2022 e 2023 no. Nel 2024 bene ma non benissimo. Siccome non innaffio, alcuni diventano amarogni. Devo ancora sperimentare.
Cime di Rapa – promosse! Ho coltivato 2 anni con risultati molto buoni. Da rifare!
Cipolla – promossa con riserva! Viene molto bene, ma devi seminarla in tempo e tagliare l’erba circostante, al meno finché è piccola.
Coste – promosse! Ho coltivato con la coltivazione elementare tante coste, ho raccolto e abbiamo mangiato cosi tante che ci siamo quasi stufati 😒. Ma sicuramente le consiglio!
Fagioli – indeciso. Ho coltivato solo 1 anno e senza grande interesse. Risultati scarsi, probabilmente per il poco interesse.
Fave – promosse! Ho coltivato per 2 anni con ottimi risultati. Ma siccome non le consumiamo, ho smesso.
Finocchi – promossi! Ho coltivato per 3 anni, con buoni risultati. Continuo a coltivarli, anche se ne mangiamo pochi.
Fragole – bocciate. Con la Coltivazione Elementare, non sono riuscito ad ottenere risultati soddisfacenti. Provo anche zappando la terra inizialmente, e poi coprire con il fieno.
Lattuga – promossa! Probabilmente è la verdura che consumiamo di piu!
Popcorn – indeciso. Ho coltivato solo 1 anno, con risultati decenti ma non mi ha convinto.
Melanzane – promosse! Quando le ho coltivate nella stagione giusta, hanno dato tanti frutti. Quando no, no!
Patate – bocciate. Ho coltivato 2 anni, seguendo i consigli di Giancarlo Capello e i risultati sono stati deludenti. Ho raccolto meno del seminato 😒.
Peperoni – promossi. Ho coltivato peperoni ogni anno, e a prescindere della varietà coltivata, ho raccolto sempre solo friggitelli! Meno male che ci piacciono!
Pomodori – promossi! Ho coltivato pomodori ogni anno. Qualche anno ne ho fatto tanti, altri anni pochi. Ma sicuramente è una verdura che può essere coltivata con la pacciamatura di fieno e senza innaffiarla regolarmente.
Porri – promossi. Ne ho fatto tanti porri, sia da piantine ricevute come regalo, sia da piantine comprate, dal seme direttamente in terra o fatte da me nel semenzaio.
Ravanelli – bocciato. Ho messo spesso ravanelli, ma pochi sono arrivati a fare una testa bella grande, o al meno decente (1 cm di diametro). Ho notato che riescono a farlo, solo se vengono innaffiati tanto, regolarmente. Il fieno aiuta, senz’altro, ma non basta per farli crescere. Quindi, per la mia esperienza, la Coltivazione Elementare non funziona per i ravanelli.
Rucola – promossa! Penso sia una delle verdure per le quali la Coltivazione Elementare è il metodo ideale! Cresce veloce, non necessita l’acqua, ricaccia molto bene. Devi solo fare attenzione a tagliarla spesso!
Scalogno – indeciso. La prima coltivazione è ancora in corso.
Sedano – indeciso. La prima coltivazione è ancora in corso.
Spinacio – indeciso. Alcune piante sono venute proprio bene. La maggior parte non sono cresciute. È un esperimento da rifare.
Zucca – promossa. Ho coltivato le zucche 2 anni. Sono riuscite a vivere solo poche piante rispetto a quante avevo coltivato, ma quelle che sono sopravvissute, hanno regalato tante soddisfazioni.
Zucchine – promosse. Messe nel periodo giusto, in piano sole, hanno dato tanti frutti e hanno fatto tantissimi fiori buonissimi!
Zucchine Trombetta di Albenga – promosse. Ideali per gli ammanti del sapore della zucca! Tanti fiori e tanti frutti!
Su 31 verdure coltivate, ho 17 promosse, 5 bocciate, 9 sulle quali sono indeciso.
Ho ricevuto 14 piantine di fragole, quindi oggi le ho trapiantate nel mio angolo di paradiso.
Ho provato in passato a coltivare le fragole con la Coltivazione Elementare, senza zappare la terra, ma purtroppo le piante non sono riuscite a svilupparsi e sono state sommerse dall’erba.
Questa volta ho zappato la terra prima di piantarle, anche perché qua ci sono delle radici vecchie, forti e molto unite tra di loro. Le innaffierò per un paio di giorni, coprirò il terreno con fieno per trattenere l’umidità e per rallentare la crescita delle piante spontanee. Ma al momento lo lascio scoperto, per identificare ed eliminare i rimasugli delle piante spontanee che ho tagliato zappando.
il giorno dopo, metà di loro erano molto sofferenti. Ho coperto la terra con un po’ di fieno (poco, 4-5cm) e ho innaffiato giornalmente.
Aggiornamento 21 giugno: 13 piantine su 14 sono riuscite a superare il trapianto! I frutti che erano già grandi sono maturati.
Aggiornamento 28 giugno: Le piante sono state innaffiate quasi tutti i giorni, ma alcune di loro non hanno resistito. Solo 10.
Il 10 Giugno ho coltivato anche dei cetriolini. 4 nidi vicino al ricinto, per consentirli di arrampicarsi sopra. Ho messo 2 semi nuovi e una decina di semi vechi, scaduti, per liberarmi di loro e per vedere se germinano ancora.
Aggiornamento 17 giugno: dopo una settimana, e uscita la prima piantina di cetriolo! Nei altri 3 nidi ho aggiunto altri semi nuovi!
Aggiornamento 21 giugno: in un nido sono uscite 4 piantine e in un altro una. Ho trapianto una delle 4 piantine in un nido vuoto.
Aggiornamento 24 giugno: Sono uscite delle piantine di cetriolo in tutti i nidi! Visto che sono lontane 2 metri tra di loro e le voglio fare arrampicare sul recinto, lascerò 2 piantine per nido.
Nell’orto c’era una zona dove probabilmente in passato si facevano le grigliate, e la terra era bruciata e non cresceva neanche l’erba. C’erano solo 3 piantine di camomilla che erano cresciute lì per miracolo. Un po’ così:
Quindi l’ho zappata per muovere la terra e ho buttato un po’ di semi di lattuga scaduti. Vediamo se crescerà qualcosa!
Se uscirà erba o lattuga, poco importa! L’importante è riuscire a rigenerare la vitta in quel pezzo di terra che ora è sofferente.
Aggiornamento 15 Giugno: Sono spuntate le prime piantine, sembra lattuga e qualche erba. Accetto volentieri tutte le piante, meglio se diverse! L’importante in questo momento è fare ripartire la vita in questo suolo bruciato.
Mi sono spesso chiesto: se l’erba in natura cresce senza che ci sia un uomo a zappare, a seminare, a innaffiare e ad aggiungere delle sostanze (biologiche o meno) nella terra, perché le verdure non potrebbero fare lo stesso? La risposta che mi è stato comunemente data è stata “perché le verdure sono più sensibili e hanno più necessità“, non mi soddisfa. Prima di tutto, anche le piante coltivate arrivano sempre dalla natura, quindi le loro necessità di base sono paragonabili alle altre piante. Secondo, se la matura fa crescere le piante spontanee che nutrono gli animali, perché non potrebbe fare crescere delle piante che nutrono gli uomini? Non è per caso che la natura le può fare crescere, ma in un modo o l’altro, noi ci siamo dimenticati di questa cosa?
I miei nonni erano contadini, i miei genitori hanno vissuto la maggior parte della loro vita coltivando la terra, ma io l’ho fatto di rado da bambino. Quindi so che si fanno tanti lavori, ma non ho mai capito il vero perché. Quindi non mi sono mai veramente avvicinato a un modo di coltivare la terra che non mi risuonava.
Il 2020 è stato un anno di svolta che da questo punto di vista! Un amico mi ha raccontato che ha coltivato le zucchine nel suo orto in montagna e nella prossima visita, dopo 3 mesi, ha raccolto zucchine! Senza che nessuno le innaffiasse, senza che nessuno le zappasse, le curasse in alcun modo e senza avere aggiunto alcuna sostanza chimica o meno al terreno. Questo racconto mi ha impressionato, ho chiesto dettagli e ho deciso subito di provarlo anch’io. Perché questo è quello che si avvicinava di più al mio sentire!
Nei anni seguenti, ho coltivato usando questo metodo con più di 20 tipi di verdura. Ho avuto successi e fallimenti, e ho capito quanto il metodo è valido per la maggior parte delle verdure coltivate.
Avvicinandomi all’agricolura, ho conosciuto anche altri metodi non convenzionali: l’agricoltura biodinamicabasata sulla visione di Rudolf Steiner, la permacultura, l’orto sinergico, agroforestazione. Trovo valore in ognuna di loro e specialmente nella diversità di metodi che l’uomo ha a disposizione in questo periodo, per avvicinarsi alla natura e alla coltivazione in un modo molto meno invasivo e più sano, rispetto alle possibilità che i nostri genitori hanno avuto.
Sono entrato nell’orto solo a giugno, quando la maggior parte degli ortaggi dovevano essere già statti piantati. Però siamo ancora in tempo per mettere già qualcosa per l’autunno! In breve, metterò: